Steve e Jenny sono una normale coppia di città che decide di trascorrere un weekend in un posto paradisiaco, un tranquillo lago circondato da boschi. Il loro tranquillo weekend va in frantumi quando incontrano un gruppo di ragazzini nei paraggi, che godendo nel provocare gli adulti, prima insulta la coppia e poi ruba loro la macchina. La situazione precipita quando Steve decide di affrontarli.
Trama da manuale del horror classico per Eden Lake, esordio registico per James Watkins ( Bastille Day ) che ne ha anche curato la sceneggiatura, se cerchiamo di catalogare il sottogenere possiamo definirlo un Survivor movie, uno di quello in cui il protagonista finisce più o meno per colpa sua in una brutta situazione e dovrà lottare per sopravvivere agli eventi .
James ha studiato una partenza tranquilla e leggera per la sua trama che però prosegue con una salita costante verso la sadica violenza che questi giovani bulli disadattati riescono a portare in scena in una sceneggiatura che tutto sommato è banale nel suo essere,il massimo della sua originalità sta proprio in quei ragazzi leggermente diversi dalle solite figure negative che s’incontrano in questo genere di film dove non troviamo niente di sovrannaturale,ma la crudeltà degli umani ed il modo in cui si adattano alle situazioni più estreme .
Interessante il velato messaggio critico che fa da sottotraccia ad Eden Lake ovvero quello del bullismo, dove questo gruppo che inizialmente non è altro che un gruppetto di disadattati che beve,fuma e dice parolacce finisce per degenerare seguendo gli ordini del loro capo gruppo e similmente nel finale la stessa situazione accade nel gruppo quello dei loro genitori; nonostante le immagini siano forti e violente non avremo mai un livello alto di gore\splatter.
Nel cast troviamo Kelly Reilly ( Flight ), Michael Fassbender ( Hunger ) e un gruppo teen con Jack O’Connell ( Skins ), Finn Atkins, Jumayn Hunter ( Attack the block e Thomas Turgoose ( this is England ), un film discretamente recitato con personaggi forse non troppo esplorati però nemmeno totalmente 2D.
Eden Lake raggiunge pienamente il 6, un ottimo esordio alla regia per James Watkins in un titolo che non rimarrà quasi certamente nella storia, ma che è consigliato per tutti gli amanti del genere e non delude.
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