L’importante non è che il film faccia incassi, ma che faccia girare il nome del franchise di Assassin’s Creed.Ok se la Ubisoft parte cosi ancora prima del lancio del film mi sembra abbastanza una paraculata,del tipo beh qualche dubbio sulla riuscita lo abbiamo quindi perchè non iniziare a salvare qualcosina ?? ( PS. Ubisoft ha ritrattato velocemente questa affermazione,del tutto spontaneamente )
Non sono Laziale,però ogni 5 minuti in sala la mia mente cantava :
Premetto che non sono uno fan ultra convinto della saga videoludica l’ho provata e ne conosco un pochino la storia,ma non ho atteso questo titolo con la scimmia sul tetto a fare balzi della fede come molti altri,alla regia di questo adattamento troviamo Justin Kurzel (Macbeth) , mentre alla sceneggiatura abbiamo un trittico formato da : Michael Lesslie (Macbeth ) ,Adam Cooper ( Exodus ) e Bill Collage (The Divergent Series: Allegiant ), da notare che al regista è stata data un occasione più unica che rara, per la sua opera precedente ovvero Macbeth ha avuto a disposizione praticamente lo stesso team di attori e crew oltre che un film simile come scenari e soggetto.

Non hai colto la citazione ??
All’appena citato trio è stato affidato il compito di creare una trama che richiamasse quella dei videogame,ma che al tempo stesso eviti di inciampare sui suoi capitoli e per farlo il team si è affidato ai Monty Phyton perchè si sà ” Nessuno si aspettava l’inquisizione spagnola ” però nel dubbio hanno optato per illustrarci più il presente che il passato togliendo quella che secondo me era la parte più ‘nobile’ del franchise .

Questo l’ho visto fare ad un non vedente in star wars
Kurzel ha voluto mettere in scena un Assassin’s Creed a mio parere troppo teatrale, crogiolandosi nello stile più che nei contenuti,basti pensare alla scelta di girare in spagnolo le scene del passato nonostante la serie offrisse la spiegazione semplice all’utilizzo dell’inglese in qualsiasi epoca ( un semplice traduttore integrato nell’animus ),un tocco di ambizione un pochino fuori luogo.
Il comparto fotografico abbagliante e pomposo per un adattamento di una saga come quella degli assassini questo poteva essere un pregevole extra e non il perno principale su cui far ruotare il tutto a questo punto il prossimo capitolo fatelo dirigere direttamente a Refn poi per carità qualcuno potrebbe addirittura elogiare l’intento di non offrire allo spettatore un bieco e spudorato fan service ma qualcosa di innovativo , ma questo non sono io .
Capitolo a parte i combattimenti altro punto su cui speravo un film action come questo avrebbe puntato, Kurzel ha colpito anche qui e dove avrebbe potuto portare tutti gli spettatori alla fiera dello stunt con un 80% delle scene girato senza CGI invece li accompagna a confusolandia , muove la macchina da presa in continuazione,getta fumo e controluce, spezza il ritmo con immagini del protagonista che pugna da solo slime dei Ghostbuster muovendosi come se avesse un VR, stesso discorso è valido anche per la componente parkur con tanto di Balzo della fede troncato per ben 2 volte ( la cosa migliore e che uno stuntman ha realmente eseguito il salto di 38 metri ) , sicuramente lo spettacolo gratifica l’occhio ma il mio Nat su kao interiore non ne è uscito soddisfatto.

la mia reazione alle scene action
Assassin’s Creed è sulle spalle del suo duplice protagonista interpretato ( qui anche produttore ) da Michael Fassbender ( Frank ) insieme a lui ci sono anche nomi come Marion Cotillard ( Inception ) , Jeremy Irons ( Die Hard ) e Brendan Gleeson ( Troy ) tutti relegati a ruoli abbastanza cartonati e con pochissimo spazio nonostante il cast sia di buon livello ( e quindi credo lautamente ricompensato per i servigi ) alcuni attori sono stati malamente sprecati .
I tempi di Uwe Boll ed i suoi adattamenti di videogame non sono mai passati del tutto, rimane un ambito difficile da adattare e la chiave non è il secchiello di soldi che butti in un blockbuster, ma come lo realizzi Assassin’s Creed nel suo insieme raggiunge a stento la mia sufficienza, non avevo alte aspettative però è andata peggio del previsto soprattutto considerando quanto potenziale c’è in questo gruppo di attori, peccato per Fassbender che sembrava veramente crederci .

Facile ironia
Ps. questo non toglie che se Ubisoft sentirà il sapore dei dollari di guadagno vedremo uno o più sequel
Stay Tuned.
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