The Double è la storia di Simon James, un uomo insicuro, timido e inetto che non riesce ad imporsi nel mondo del lavoro o nel campo dell’amore. E’ innamorato di Hannah, sua vicina di casa e collega, ma non riesce a dichiararsi. E’ maltrattato dal suo diretto superiore e invisibile agli occhi del grande capo, il Colonnello. Un giorno però Simon incontra James Simon, la sua copia esatta. Egli è un suo nuovo collega e, nonostante la somiglianza fisica, è il suo esatto opposto: sicuro di se e di successo, ma allo stesso tempo superficiale e incapace nel suo lavoro.
Capita ogni tanto nel mio costante vagare nel mondo cinematografico di imbattersi in titoli “strani” ,cioè sia chiaro non intendo cose alla Zombie contro Squali questa volta , ma film diversi dagli standard che odi oppure ami e rifiutano quasi ogni sorta di catalogazione.
In questa situazione ho incontrato Il sosia – The Double , secondo tentativo dietro la macchina da presa per il regista Richard Ayoade , la trama reinterpreta a modo suo un opera russa di Fyodor Dostoevsky sul tema del doppelgänger ( Doppio ) chiamata per l’appunto Il sosia , la porta più vicina al nostro mondo e poi la spinge in un mondo senza tempo,etero e burocratico come non si vedeva dai tempi di Brazil ( Sempre sia lodato Terry Gilliam ).
Il sosia dura 1 ora e mezza ed avanza utilizzando tempi dilatati e cadenzati, sviluppi di questo tipo possono allontanare gli spettatori meno pazienti ,ma sono necessari per immergersi nella visione onirica e nella sua ripetitività che insieme al compartimento fotografico e la sceneggiatura costruiscono un intero mondo grottesco esaltato dalla colonna sonora di Andrew Hewitt ( Mojave ) .
Una prestazione degna di nota per Jesse Eisenberg ( Benvenuti a Zombieland ) chiamato ad interpretare 2 ruoli contemporaneamente simili e diversi, non era una missione facile ed è stata portata a degno compimento , buona anche la prestazione di Mia Wasikowska ( Solo gli amanti sopravvivono ) nel cast abbiamo anche Wallace Shawn ( Gossip Girl ) e Yasmin Paige.
Sicuramente Il sosia – The Double non è un film per tutti , però se lo spettatore ( come è successo nel mio caso ) segue la stessa corrente della trama l’esperienza è ben costruita e supera abbondantemente la sufficienza, ogni tanto ben vengano i titoli fuori dagli schemi .
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