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[Serie TV] Dal tramonto all’alba

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Nel sud degli Stati Uniti, i due fratelli Seth e Richard Gecko sono ricercati a seguito di una rapina in banca finita in tragedia; sulle loro tracce si mette anche il giovane ranger Freddie Gonzalez, deciso a vendicare il proprio mentore Earl McGraw, ucciso dai due fratelli nella loro rocambolesca fuga. I criminali, che puntano a raggiungere la frontiera messicana, prendono in ostaggio Jacob Fuller, pastore cristiano in crisi spirituale, ed i suoi figli Scott e Kate, con cui l’uomo stava andando in vacanza. Indirizzati dal mandante della rapina, il signore della droga Carlos Madrigal, verso uno strip club popolato da vampiri, per sopravvivere tutti loro dovranno combattere “dal tramonto all’alba”.

Sempre più nel mondo delle serie TV assistiamo a trasposizioni di film su piccolo schermo, in questo caso la serie parte dai  3 titoli del franchise Dal tramonto all’alba , il cui primo titolo affonda la sua storia nel 1996 e nasceva dalla follia di una coppia di visionari come Tarantino e Rodriguez a questo primo titolo se ne aggiunsero altri 2 usciti solo per il mercato Home Vision che però non ebbero molto successo , il genere della serie è  horror\action .

Questa serie segue  è stata prodotta da Rodriguez stesso che ha collaborato anche nella stesura della sceneggiatura e ha curato la regia di qualche episodio della serie, ed è trasmessa dall’emittente messicana El Rey Network ( di cui il regista è il fondatore) , consigliatissima per gli amanti del film .

Collegamenti diretti alle stagioni
Stagione 1
Stagione 2
Stagione 3

Stagione 1

La prima stagione formata da 10 episodi parte esattamente dallo stesso punto da cui partiva il film, ma fin dal pilot mette in chiaro una cosa fondamentale ,non ci troveremo di fronte ad un remake e nemmeno ad uno spin-off , quello che vedremo sarà una “creatura” più simile ad un reboot , che terrà alcuni capisaldi dell’opera originale ma che si espanderà in altre direzioni , sfruttando con estrema sapienza la diversa lunghezza ed i diversi ritmi che il mezzo televisivo può offrire.

Sex Machine is in the house tonight

Sex Machine is in the house tonight

I cambi di passo e di direzione che la trama prende praticamente da subito permettono allo spettatore che già possiede la conoscenza del ” prodotto ” di non annoiarsi , nonostante l’intera trama della prima stagione sia a tutti gli effetti la stessa del primo e più famoso film passo per passo, riuscire a fare ciò senza annoiare a morte lo spettatore è già di per se un buon risultato , riuscire a farlo cambiando le carte in tavola e senza snaturare la trama originale è un risultato fantastico e raro , ma in cui a parere mio Dal tramonto all’alba riesce molto bene, compreso portare in TV il suo marchio di fabbrica : lo splatter , della serie originale mantiene anche il ritmo abbastanza alto pur aggiungendo molti misteri da esplorare nel percorse della stagione ( non tutti risolti ) .

Una missione non facile era quella di sostituire i volti noti del film con volti nuovi ed adatti : Salma Hayek,Juliette Lewis,George Clooney,Tarantino e Danny Trejo non sono nomi facili da sostituire eppure il risultato è stato un casting molto azzeccato , fra gli attori troviamo D.J Cotrona ( Dear Jhon),Zane Holtz ( Mordimi) ,Eiza González , Jesse Garcia ( Il peggior allenatore al mondo ) ,Madison Davenport ( Noah ) , Brandon Soo Hoo ( Tropic Thunder ),Wilmer Valderrama ( Awake ) e Jake Busey ( Nemico pubblico ) non tanti nomi conosciuti e nessun ritorno dalla saga originale , ma ottime prestazioni .

Una serie che mi ha sorpreso in positivo , non mi sarei aspettato un risultato cosi ben fatto, segno che ogni tanto questi reboot funzionano ( ciao ciao Limitless e Minority Report , prima o poi vi finirò ) .

Stagione 2

La prima stagione Dal tramonto all’alba come ho scritto in precedenza traeva spunto pari pari dal film omonimo, ora quindi il dubbio è: riuscirà la sceneggiatura a volare da sola per tutti i 10 episodi ora che non ha più appoggi ??

Non è Salma ma la sostituzione non è male

La trama riprende da dove era terminata la  prima serie cioè con i fratelli Gecko su binari molto diversi e con Santanico in cerca di vendetta contro i signori, colpevoli di averla incarcerata per anni ,da questi presupposti sviluppa una trama fatta di tira e molla,di piccoli e costanti cambi di schieramenti e giochi di potere, conditi da un buon tasso d’azione e l’immancabile sangue.

qualcuno ha preso lezioni da Saw ??

qualcuno ha preso lezioni da Saw ??

La serie di Rodiguez continua a mostrarsi solida e fresca , consolida i suoi personaggi ed i loro legami ,ma nel contempo trova il tempo per espandere il suo background di leggende e folklore , senza mai abbandonare il suo look da allegro “baraccone”  B-movie , in questo equilibrio sottile fra pulp, splatter e anni 80 lo strano insieme di From Dusk Till Dawn ha trovato la sua identità .

parlavamo di tamarrate ??

parlavamo di tamarrate ??

Il cast principale non ha subito molte aggiunte, qualche piccola guest temporanea di sicuro effetto come Jeff Fahey ( Jack Lapidus di Lost ) ed il ritorno ( anche se non nel ruolo originale) di  Danny “Machete” Trejo , quest’ultimo potete ovviamente immaginare quanto sia a suo agio con le atmosfere di questa serie .

nel caso abbiate dubbi su Danny

nel caso abbiate dubbi su Danny

Se la prima era una piacevole sorpresa , la seconda stagione di Dal tramonto all’alba è una conferma inaspettata , il finale di stagione soddisfa solo sapendo che non sarà l’ultima volta che vediamo questi personaggi.

Stagione 3

Ormai volente o nolente i  personaggi principali del cast si trovano immersi nell’oscuro mondo dei culebras ,  ma tutto è destinato a cambiare quando scopriamo che la distruzione del Titty Twister ha riportato alla luce un orrore che i signori hanno nascosto per secoli ed ai nostri eroi toccherà affrontarlo.

Beh direi un bel cambio dalla prima stagione

Beh direi un bel cambio dalla prima stagione

Altro giro altro regalo , terza stagione che parte con un ribaltamento pesantissimo , i culebras le creature che fino ad ora vedevamo come predatori , un tempo erano schiavi di creature uscite dritte dritte dall’inferno e che ora li rivogliono in catene,l’avvento del regno dello Xibalba porta con se un boom in termini di espansione del background, andando ancora più a fondo nell’oscurità con al seguito nuove creature, nuovi poteri e nuovi personaggi ; senza toccare lo stile che ha caratterizzato le scorse stagioni, fatto di intrighi, misteri , sangue e azione.

A guidare il team dei villans troviamo Amaru , la regina degli inferi che si trova dentro il corpo di Kate , con al suo fianco Brasa un dio in grado di controllare luce e fiamme ed un piccolo esercito di potenti demoni mentre dal lato opposto della scacchiera troviamo tutti i sopravvissuti alle scorse stagioni, uniti in uno strano team di reietti , pronti per quella che probabilmente sarà la sfida finale ,visto che l’ultimo episodio ha tutte le carte in regola per essere a tutti gli effetti un finale di serie.

A livello di cast un aggiunta regna su tutte , un ritorno dovrei dire ovvero quello di Tom Savini nel ruolo dell’antico guerriero Culebra ora hippy , fantastici i suoi siparietti con l’attuale Sex Machine, fatti di riferimenti e sarcasmo , insieme a lui troviamo come guest Ana de la Reguera ( Jane the virgin ) , Marko Zaror ( Machete Kills ) , Nicky Whelan ( Matador ) e Natalie Martinez ( Kingdom ) .

Una chiusura di serie di questo tipo è quasi incredibile visto l’alto successo della serie , ma con un ciclo perfetto dal punto di vista narrativo rappresenterebbe una scelta ben oculata fatta per non rovinare il prodotto.

Una trasposizione ben riuscita ed una serie riuscita ancora meglio , merce rara purtroppo , però vorremmo vedere molto più spesso serie come Dal tramonto all’alba, che sicuramente potrebbero cambiare il modo in cui lo spettatore medio si affaccia al tema reboot, Ben Fatto Rodriguez

 

Stay Tuned

 

 

Marcello Portolan
Globetrotter del mondo Nerd. Cresciuto tra videogame, fumetti e cinema, crescendo ha deciso di affrontare il mondo impervio della scrittura per dare sfogo alle voci nella sua testa, nate durante la visione di film demenziali da ogni parte del mondo. Fondatore de Il Babbano Critico e redattore presso ProjectNerd.it

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