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[ Serie TV ] The Strain

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Un Boing 777 giace fermo in una delle piste del JFK,tutti i finestrini chiusi,le luci spente,nessun segno di comunicazioni, nessuno sa cosa è successo, la gestione del caso è affidata alla squadra d’intervento del CDC guidata dal dr. Ephraim Goodweather, abituato a gestire le minacce biologiche,ma quello che trova al suo arrivo raggelerà anche lui, è l’inizio della fine.

Questo è l’incipit da cui parte la serie tv The Strain , tratta da una trilogia libri ( in italiano chiamati La Progenie,La Caduta , La notte eterna) scritta dalla coppia formata da Guillermo del Toro ( Crimson Peak)  e Chuck Hogan da cui in precedenza avevano tratto una serie a fumetti e che qui sono presenti pure con il ruolo di produttori, la serie è prodotta dall’emittente FX .

Fantastico promo

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Link diretti per le stagioni

Stagione 1
Stagione 2
Stagione 3

Stagione 1

Una serie formata da 13 episodi che si contraddistingue per il suo particolare modo di trattare il genere vampirico , molto lontano dal Dracula romantico e vagamente erotico della figura classica cosi come equamente distante dal mondo dei vampiri glitter di casa Cullen , diciamo più affine a quello già mostrato del Toro stesso in Blade.

non è cosi sexy vero??

non è cosi sexy vero??

L’esempio precedente però non rende bene l’idea del modo in cui il duo tratta il vampirismo , rendendolo una vera e propria infezione, un contagio che modifica e corrompe l’uomo, ne elimina le parti ritenute in eccesso  e lo riempie di vermi pericolosi quanto il morso stesso, lo strigoi è predatore in grado di vedere le forme di calore e in possesso di una mente alveare sempre connessa con quella del Maestro.

Il vero colpo di genio a parere mio è però il modo in cui viene presentata la trama, in trasposizioni come questa l’equilibrio fra versione cartacea e versione a schermo gioca un ruolo molto importante, le polemiche che spesso vengono portate su TWD ne sono un esempio perfetto , in The Strain la sceneggiatura ha iniziato fin da subito a giocare con questo equilibrio, dopo pochi episodi l’ex lettore avrà già chiaro in mente che le cose sono diverse,solo alcuni motori della storia rimarranno attinenti , il resto è un mondo nuovo.

Il cast offre buone prestazioni , il migliore della prima stagione si dimostra il personaggio del derattizzatore sarcastico Vasilly Fet interpretato da Kevin Durand ( Garm Wars – L’ultimo druido)  fra  gli altri nomi troviamo Corey Stoll ( Ant Man ) , David Bradley  (Herry Potter) , Natalie Brow (Being human ),Mía Maestro ( I diari della motocicletta ) ed il giovanissimo Max Charles ( American Sniper).

Non è cosi romantico come un bacio sul collo

Non è cosi romantico come un bacio sul collo

Nelle intenzioni originali di Del toro , nel ruolo dell’antiquario cacciatore di vampiri Abraham Setrakian avrebbe dovuto trovarsi John Hurt ( Snowpiercer) mentre nel creare la versione letteraria di Fet aveva in mente il suo Hellboy Ron Perlman

Un ritmo abbastanza alto ma costante e una particolare attenzione per i dettagli hanno reso questa serie una piacevole sorpresa  ( anche per me nonostante sia un fiero possessore della serie di libri ) in cui praticamente nessun episodio viene sprecato.

Stagione 2

La seconda stagione ( confermata di 13 episodi ) presenta un piccolo cambio di passo rispetto alla prima , gli sceneggiatori premono un pochino sul freno ed il risultato risulta più lento anche se non del tutto noioso , si prende una parte del tempo a sua disposizione per espandere la conoscenza del nostro variopinto gruppo di protagonisti non disdegnando l’utilizzo di flashback ( non sempre irrinunciabili ) ed aumento lo spazio dedicato ad ammiccamenti da triangolo amoroso fra i suoi protagonisti , in alcuni episodi le tinte si faranno decisamente più dark e horror senza essere però disturbanti.

Lo strappo fra libro e schermo ormai è nettissimo ,The strain televisivo è un opera a tutti gli effetti diversa da quella letteraria,dilatando e stringendo alcuni aspetti della trama con un risultato in grado di offrire anche grandi sorprese allo spettatore, come il finale di stagione dimostra pienamente , finale di stagione che porta Zach , il personaggio interpretato dal giovane Max Charles ad avere un posto speciale nella classifica dei bambini più odiati delle serie TV ( in grado di competere con Carl di TWD )  .

Una crescita di spazio è dedicata ai personaggi di  Richard Sammel ( La vita è bella ),Jonathan Hyde (Titanic) , Miguel Gomez ( Soutpaw),e Ruta Gedmintas ( I borgia)  presenti anche nella prima stagione mentre faranno il loro ingresso nel cast il mio personaggio preferito Quinlan interpretato da Rupert Penry-Jones (Match Point),Samantha Mathis ( American Psycho )  e  Joaquín Cosio ( The Lone Ranger ), il livello di recitazione si conferma molto buono .

Stagione 3

La prima problematica che la sceneggiatura si trova ad affrontare in questa stagione nr 3 sono le fonti ,l’emittente FX ha annunciato che The Strain sarà formata da 4 stagioni prese da 3 libri, il rischio era quello di trovarsi ad allungare il brodo premendo ulteriormente sul freno, ed effettivamente è successo quanto temuto,in questa stagione c’è un aumento di scene action rispetto a prima con un clima sempre più da guerriglia urbana ,ma il ritmo è blando e gli  ” eventi chiave ” sono realmente molto diluiti nonostante questa volta il numero di episodi sia calato a 10 .

La stagione riesce a gestire in contemporanea l’approccio “religioso” alla battaglia di Quinlan e Abraham e Fet oltre a  quello “scientifico” con Eph e Douch , scopriamo di più sul passato cacciatore del “first born” e sul background degli antichi, oltre che sulle reali intenzioni del Maestro, il finale di stagione rappresenta un ennesimo cambio di prospettive che ci porterà all’epilogo della serie il prossimo anno e che permette a Zach di salire sull’olimpo dei personaggi idioti ( ora tocca a Carl recuperare è non è facile ).

I loro momenti insieme sono l'apice della stagione

I loro momenti insieme sono l’apice della stagione

Poche poche le nuove introduzioni nel cast , gli sceneggiatori preferiscono consolidare ciò che hanno già sulla scacchiera in attesa della battaglia finale fra uomo e Strigoi, tornerà ad essere un pochino secondaria la coppia Gus\Angel  mentre a salire in cattedra sarà ancora una volta Quinlan ( ormai eletto in maniera indiscussa personaggio nr 1 della serie ), ho personalmente trovato in calo le prestazioni di Fet , che sembra aver perso mordente rispetto al passato anche se ha sempre i suoi ottimi momenti .

Stay Tuned

 

Marcello Portolan
Globetrotter del mondo Nerd. Cresciuto tra videogame, fumetti e cinema, crescendo ha deciso di affrontare il mondo impervio della scrittura per dare sfogo alle voci nella sua testa, nate durante la visione di film demenziali da ogni parte del mondo. Fondatore de Il Babbano Critico e redattore presso ProjectNerd.it

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